11 ottobre 2007
vienna parla una lingua che non conosco, vienna rompe gli indugi e inizia a raffreddare l'aria, vienna stringe i tempi, porta ad allungare i progetti, salta il fosso. vienna fa stringere mani ma non concede baci sulle guance, vienna dispone di una vasta scelta di cibo fritto, vienna e i suoi taxi, vienna industrial, vienna con le infradito ma l'alito sbuffa. vienna vede ragazze delle scuole fumare figarette nei vicoli, vienna coi kebab, vienna da internaufrago, vienna che un po' di dolore non ha mai fatto male a nessuno. vienna si riempie di freak e di dark, vienna piena di mark, vienna è un bambino con le orecchie da kirk, vienna con le sue laute offerte di pork. vienna non sbatte le palpebre da un minuto, vienna per gli alcolisti latenti, vienna coi tacchi alti, vienna vestiti agghiaccianti, slanci di generosità, vienna andiamoci su dietro, vienna e sei il tipico italiano, vienna spaghetti bolognes(e). vienna paghi 7 euro un panino, va benissimo ti chiedono? ma no, però è vienna. vienna ha i suoi giardini, vienna e la memoria, vienna con le righe, vienna ed i costumi e vienna con la pelle arrossata. vienna senza le bandiere. vienna beve due birre, vienna succo d'arancia, vienna si innamora, vienna si accalora e si sveste, vienna fa il mimo e ringrazia per gli spiccioli. inchino. vienna che fa silenzio alle 22 e poi pensa, vienna nelle periferie, vienna alzi il telefono, vienna finestre chiuse, vienna facce stanche. vienna che c'hai l'influenza e semplicemente decidi di non avercela più, vienna perchè poi non ce l'hai più. vienna dà poteri insospettabili, vienna series of dreams. vienna è non dire niente di stupido, vienna allora è meglio se taci, vienna non ricorda, vienna si ripiglia, vienna apre parentesi. vienna e trovi spazi, salti i koopas troopas, ti fottono i temibili goombas, vienna si dà da fare, vienna è dimostrare, vienna piena di vespe, vienna e le slappe celesti, i maestri del travestimento, l'arte contemporanea che poi è design? vienna e le rassegne, vienna tante idee, vienna puntine sulle carte, vienna usa il blu, vienna con il pass. vienna si nasconde dietro un dito (medio, tra l'altro). vienna c'ha i piedi stanchi, vienna è sentire forze in saccoccia, vienna e jens lekman, vienna si affaccia, vienna che il caffè si prende in agenzia perchè è gratis. vienna con le cuffiette, vienna è cedere il posto a sedere. vienna quando tiri fuori i ricordi, vienna per salutare, vienna buon volo, vienna appoggi la testa stanca, vienna 7.50. vienna stordisce. vienna prepara, vienna avverte. vienna dorme.
 
posted by bito at 20:53 |


9 Comments:


At 23:18, Anonymous Anonimo

Ho appena letto il tuo post con "Divenire" di Ludovico Einaudi di sottofondo...
Ora Vienna sarà anche musica...
Teo...







... un abbraccio.

Stefano

 

At 23:27, Anonymous Anonimo

se, riguardo alle tipe tabagiste viennesi nei vicoli, hai scritto "figarette" apposta e non è un refuso, allora sei un genio.

altrimenti sei un nerd

 

At 23:28, Anonymous Anonimo

Scusa non credo di avere capito bene in che cità ti trovi...
Oh ma uno non bastava?
Meglio abbondaaaare..
(sempre co'sti intrighi..intrighi)


Intrighi.

 

At 08:51, Blogger bito

per ormonaut(s): era voluto. le figarette sono le sigarettine fumate dalle fighine.

 

At 08:57, Anonymous Anonimo

le prime righe sembrava una canzone di venditti... anyway i lov u

 

At 01:38, Anonymous Anonimo

vienna con le palle di mozart.